Tornato finalmente un po’ di bel tempo, si pensava da settimane di fare una gita domenicale.
Tanti programmi, tutti uno meglio dell’altro.
Alla fine è stata scelta la proposta “soft” di andare a Palermo.
Meta vicina. Solo un’oretta di volo. Poco per i piloti. Abbastanza :-) per le passeggere.
Così, tutti contenti.
Appuntamento a Fontanarossa, in Aeroclub, alle 9.00.
Caffè e commenti su come fu e come non fu che Silvio, che era dietro, è riuscito a presentarsi per primo alla Torre di Catania, sulle Foci del Simeto, davanti a Renato, a una Annamaria gentile e paziente come sono sempre con noi gli amici controllori.
Quindi, partenza per Boccadifalco in rapida successione, uno dopo l’altro, I-SEAN, I-APEP, I-STIL e I-AGDA.
Atterrati dopo circa un’ora (i bimotori, prima, ovviamente, i monomotori poco dopo).
Chiacchiere e convenevoli con gli amici dell’Aeroclub di Palermo.
Poi, autotrasportati da Vincenzo, il fratello di Felice, passeggiata per il corso Vittorio Emanuele e pranzo all’osteria “Mangia e Bevi”, in largo Cavalieri di Malta.
Quindi, tornati a Boccadifalco, siamo ridecollati per casa alle 16.40.
Silvio, Maria Rosa, Renato e Gabriele diretti a Siracusa. Stefano, Felice e Mariella diretti a Catania.
Meraviglioso spettacolo di un panettone di nuvole sulle Madonie.
Commenti e sfottò sulla nostra “frequenza di servizio” sul modo di proporre le nostre rotte al FIC di Roma e al Radar di Catania.
Giornata, nel suo piccolo, memorabile (come sempre: la verità è che non vorremmo scendere mai :-( ).
Volare che sensazione , guardare le bellezze della natura perfetta in tutti i suoi colori , i grigi e i verdi della terra , le varie sfumature del mare a secondo la profondità .In un'attimo dimentichi tutto , sei veramente libero a braccia aperte . Come un' uccello in volo .
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